Negli ultimi anni, i riscaldatori sono stati sviluppati per una vasta gamma di esigenze: pannelli in schiuma di polistirene estruso, lastre di basalto rigido o spesse stuoie di lana minerale. Ognuno di essi svolge le funzioni richieste, ma a volte non possono essere utilizzate - a causa dell'umidità, difficoltà di installazione o per altri motivi. Il materiale isolante Penofol, che combina l'isolamento sia assorbente che riflettente, può essere la soluzione al problema in tali situazioni.
È un polietilene espanso, che è stato modellato in uno strato sottile e rivestito su uno o due lati con uno strato di foglio di alluminio. Per facilità d'uso, è realizzato in tre tipi:
"Penofol-A» - coperto con un foglio di pellicola su un lato, in modo da non fornire calore;
"Penofol-B» - coperto con un foglio su entrambi i lati per riflettere le ondate di calore in due direzioni, cioè andando dall'interno, dalla stanza e dall'esterno;
"Penofol-C» - da un lato, viene applicato un film di alluminio, dall'altro, a sua volta, una superficie autoadesiva, che a volte aumenta la facilità di installazione. È usato per riscaldare luoghi difficili da raggiungere o solo per la velocità.
Tale riscaldatore richiede uno spazio minimo: fino a 10 mm di spessore. Secondo le recensioni, Penofol affronterà bene la barriera idro e vapore. Il materiale è davvero universale: se lo si utilizza correttamente e si lavora con giunti in modo efficiente, è possibile ottenere un buon isolamento termico e acustico.